Descrizione
Si è concluso venerdì 22 novembre il progetto L’arte effimera presso la Scuola Don G. Rossi di Varallo Pombia.
L’artista Raffaele Salvoldi ha realizzato una torre alta 7 metri, affiancata da altre costruzioni: una meravigliosa opera d’arte, una città immaginaria composta da 8.000 mattoncini di legno.
I giovani studenti hanno potuto osservare l’artista al lavoro e vedere le torri innalzarsi fino quasi a toccare il soffitto dell’atrio della scuola, potendo così apprezzare i valori della perseveranza, della manualità e della creatività.
In occasione dell’evento conclusivo, il crollo della bellezza, la scuola ha aperto le sue porte al pubblico. Le torri sono state demolite con uno spettacolare effetto domino: partito dalle balconate dell’atrio, ha toccato le costruzioni che, una dopo l’altra, sono crollate.
La performance ha portato tutti i partecipanti a riflettere sulla natura effimera della bellezza, il deperimento naturale delle cose e la fragilità di ogni creazione umana e naturale.
Ringraziamo nuovamente l’artista Raffaele Salvoldi che grazie alla collaborazione tra Comitato di gestione della Pinacoteca e Amministrazione comunale ha consentito di trasferire la sua arte direttamente ai giovani, rendendola fruibile e apprezzabile!
L’artista Raffaele Salvoldi ha realizzato una torre alta 7 metri, affiancata da altre costruzioni: una meravigliosa opera d’arte, una città immaginaria composta da 8.000 mattoncini di legno.
I giovani studenti hanno potuto osservare l’artista al lavoro e vedere le torri innalzarsi fino quasi a toccare il soffitto dell’atrio della scuola, potendo così apprezzare i valori della perseveranza, della manualità e della creatività.
In occasione dell’evento conclusivo, il crollo della bellezza, la scuola ha aperto le sue porte al pubblico. Le torri sono state demolite con uno spettacolare effetto domino: partito dalle balconate dell’atrio, ha toccato le costruzioni che, una dopo l’altra, sono crollate.
La performance ha portato tutti i partecipanti a riflettere sulla natura effimera della bellezza, il deperimento naturale delle cose e la fragilità di ogni creazione umana e naturale.
Ringraziamo nuovamente l’artista Raffaele Salvoldi che grazie alla collaborazione tra Comitato di gestione della Pinacoteca e Amministrazione comunale ha consentito di trasferire la sua arte direttamente ai giovani, rendendola fruibile e apprezzabile!
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Ultimo aggiornamento pagina: 25/11/2024 10:42:51