Il procedimento comprende l’acquisizione di un parere da parte della commissione comunale o provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Limitatamente alle “piccole attrazioni”, ai “balli a palchetto (o balere)”, ai “teatrini di burattini (o marionette)” e alle “arene ginnastiche”, il suddetto parere è sostituito da una asseverazione del tecnico abilitato o da certificazione dell’organismo di certificazione, dalla quale risulta la corrispondenza della documentazione allegata all’istanza di registrazione ai requisiti previsti dal D.M. 18 maggio 2007 e smi.
In caso di cessione il nuovo gestore/proprietario dovrà richiedere la volturazione a proprio nome degli atti di registrazione della attrazione al SUAP del Comune dove la registrazione è avvenuta; se l’attrazione è destinata al di fuori del territorio italiano sarà invece il cedente a comunicare al Comune la cessione. In caso di dismissione si dovrà restituire la targa della attrazione.